L'albero confuso

C'era una volta un bel giardino con alberi di mele, aranci, peri e splendide rose, tutti felici e soddisfatti. Tutti erano felici nel giardino, ed eccezione di un albero profondamente triste. Il poverino aveva un problema, non sapeva chi fosse. "Quello che ti manca è la concentrazione", gli disse il melo, "se ci provi davvero, farai mele saporite". "Non ascoltarlo", commentò il roseto. "E' più facile fare le rose; guarda come sono belle!". L'albero, disperato, provava a fare tutto ciò che gli suggerivano, ma non poteva essere come gli altri. Un giorno venne un gufo, il più saggio degli uccelli, e vedendo la disperazione dell'albero, esclamò: "Non ti preoccupare, il problema non è così grave, è lo stesso di molti esseri sulla terra! Ti darò la soluzione: non essere quello che gli altri vogliono che tu sia, ma chiedilo a Dio, il tuo Creatore!". "Cosa Dio vuole che sia...?". Improvvisamente capì, chiuse gli occhi e le orecchie, aprì il suo cuore, e sentì: "Non darai mele e non sboccerai ogni primavera: sei una quercia, e il tuo destino è grande e maestoso. Darai rifugio agli uccelli, sarai ombra per i viaggiatori... Hai una missione, compila!". 

Tutti abbiamo una missione da compiere, un proposito da adempiere, uno spazio da riempire... Siamo importanti per Dio, Lui ci ha scelto!

Non deluderlo. 

"E ti porrò come un sigillo, perchè io ti ho scelto, dice l'Eterno degli eserciti" (Aggeo 2:23)

Amèn!