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Buon onomastico Stefano

Dedicata a tutti gli Stefano:

Dedicata a tutti gli Stefano:

«Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio». Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; e, cacciatolo fuori dalla città, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.» (Atti degli Apostoli 55:60)

Colui che dice: “Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri”. (Isaia 61:1

Queste potenti parole ci ricordano un'altra meraviglia: siamo il popolo di Dio! Siamo la famiglia del Re! Anche noi possiamo dichiarare, proprio come Gesù nostro Signore: 

“Lo Spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, il Signore mi ha consacrato/a con l'unzione per portare una buona notizia ai poveri; mi ha mandato per guarire chi ha il cuore spezzato, per proclamare la libertà e la liberazione ai prigionieri”. 

Il Natale è una celebrazione dell'amore condiviso, nella grazia, nella compassione e nella fede. Il Natale è la buona notizia annunciata ai cuori infranti. 

Il Natale è anche un periodo particolarmente difficile per chi è solo, per chi non ha risorse, per chi è malato o scoraggiato. Li guarderai con compassione? Riuscirai a guardarli con lo stesso sguardo che Gesù ti rivolse? Soprattutto quest'anno in cui potremmo sentirci tutti più soli e scoraggiati siamo chiamati a essere compassionevoli, a infondere speranza.  

Tu sei i piedi e le mani di Gesù su questa terra.  Tu sei il Suo sguardo compassionevole, tu sei il Suo cuore amorevole. Lui ti ha mandato per guarire i cuori spezzati! Quindi questo Natale fai quello per cui sei stato creato: sii amore! Perché amare è “far esistere” gli altri. 

Che Dio vi benedica❣️

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