A volte si incontrano...
Da quando approdai in questo paradiso, sono diventato un "lupo solitario" da esperienze vissute e girando per il lungo e per il largo i sentieri e le strade dell'Elba ho constatato che si sta accumulando molta sporcizia lasciata sia da gente del luogo che dai turisti che non amano ne se stessi ne tantomeno dove passano le loro vacanze. Siccome questo posto mi ispira idee, voglio creare un articolo fotografico, anche perchè non sono uno srittore, ma voglio raccontare storie vere vissute veramente e lanciare dei messaggi che oltre a noi, dovrebbero prendere in consegna i nostri figli e via via le generazioni a seguire perchè quello che vedrete deve diminuire negli anni, altrimenti i giovani si affogheranno nell'immondizia se non gli insegnamo le basi per evitare il peggio. Le foto si commentano da sole...
Le foto sopra e sotto le ho scattate al Semaforo sentiero n° 26 dell'Elba a 680 mt. slm.
Dentro l'ex caserma di segnalazione ora abbandonata a se stesso. Ricordo che stiamo "parlando" di un luogo dentro il Parco Nazionale Arcipelago Toscano...
Questo
è solo una parte del piccolo reportage. Come potete notare lo scempio lasciato da persone prive di ogni principio di buonsenso, cosa potranno mai insegnare ai propri figli questi
soggetti?...
Queste foto le ho scattate alla prima escursione, alla fine del sentiero n°26 dove si unisce al n° 3 GTE (Gran Tour dell'Elba) e subito mi si è "chiusa l'Aorta": Dopo una salita di un'ora arrivo all'incrocio con la GTE e cosa mi trovo?... Quello che vedete sotto...
Un bel sacchetto di plastica appeso al ramo!
Ma come sono riuscito io a metterlo nel mio zainetto, anche "l'energumeno" lo poteva fare. Sotto vi voglio mostrare cosa c'era all'interno...
Visto? Avete notato il pezzo mancante della bottiglia tagliata dove si trova? A fianco del buco che hanno fatto e lasciato aperto per incanalere l'acqua della
sorgente del Bollero a 560 mt slm. Quindi chi può essere stato?... (anche i tubi dell'acqua lungo i sentieri fanno schifo!)
Ora vi faccio vedere le ultime prima che mi passano le buone maniere nello scrivere; sono foto scattate dentro la ex casa del comandante del Semaforo (famosa postazione militare operativa sino agli anni 50') ora in pieno abbandono, ma situata in cima ad un posto fantastico dove ora si può usare come rifugio o normare bivacco lungo i sentieri Elbani.
Guardate con i vostri occhi cosa stà succedendo.
Vedete con i vostri occhi quello che ho visto io?... Hanno tagliato le travi del sottotetto e ora sta crollando!... Incredibile!
Pensate che devono portarsi queste travi per un sentiero di notevole difficoltà e lo fanno tranquillamente senza preoccuparsi di nulla se dovesse crollare addosso a qualcuno. Oltre lanciare il messaggio vorrei denunciare questo scempio!
Dopo aver visto tutto questo mi era venuta una tale rabbia che avevo abozzato l'articolo dalle ferie con delle parole che facevano rabbrividire più delle foto che vedete il titolo poi... lasciamo perdere anche se lo meriterebbero. Con i giorni a seguire mentre scendo al mare davanti alla staccionata del molo di Patresi,vedo un cartello che invitava qualsiasi volontario il lunedì 08 agosto alle ore 7,00 sotto il ponte dei Quattro Archi per la pulizia della discarica abusiva lasciata lì da decenni, firmato: Gli amici di Patresi. Subito mi precipitai pensando di trovare dei burocrati nullafacenti che volevano incantare qualche turista ecologico per spillargli voti o denaro; mentre invece quando arrivammo io e Dona (munita di macchina fotografica) trovammo quello che non avrei mai immaginato, ma sempre sperato. Guardate il reportage di Dona...
Un Gruppo di persone fantastiche; Turisti e residenti che lavoravano giù nel dirupo a testa bassa senza fiatare! Così senza presentazioni mi buttai a capofitto con loro.
Questo piccolo reportage può rendere l'idea di quello che abbiamo fatto.
Un camion di materiale da dicarica!
Dopo aver "sgobbato" come bestie per tutta la mattinata, l'Hotel Bel Mare da Vincenzo, ci invitò ad un bufet da loro offerto per lo plendido lavoro svolto, così ho
potuto conoscere una ventina di "Mosche Bianche" splendide e organizzate da: Fatti non Pugnette! (questo era il secondo titolo)
E un ringraziamento particolare ad Hans: Turista Tedesco promotore di questo evento da me soprannominato; Uber Alles! (Sopra Tutti!) Foto sotto.
Voglio sottolineare che queste persone oltre a organizzare e LAVORARE per il bene del luogo, mettono pure dei soldi per migliorare le strutture pubbliche nei bagni del mare di Patresi, non potevo crederci! Lo stesso vedere Carlo Montano ( vincitore di ben 5 medaglie d'argento e 3 di bronzo nello scherma degli anni 70'/80') lavorare come un minatore! per abellire un luogo pubblico. Ma anche tutti quelli che non ho menzionato non sono stati da meno; ma fantastici! Concludo questo con l'articolo inviato da Hans, poi pubblicato sul giornale Elbareport del 12/08/ 2010 e Tirreno del 24/08/2010.
È stata ripulita anche la zona “Il Mortaio” in collaborazione con la ditta “Civitas”, che ha messo a disposizione un camioncino ed un operaio.
Per evitare infortuni ai bagnanti a causa delle alghe presenti, è stato ripulito lo scivolo per le barche con una idro-pulitrice messa a disposizione da uno degli Amici.
Il gruppo “Amici di Patresi” ho acquistato una nuova e comoda scala per il molo.
La spiaggia di Patresi è stata munita di 3 nuovi bidoni raccolta rifiuti e 2 portacenere con sabbia anch'essi acquistati dal gruppo.
Tutti questi piccoli ed importanti interventi sono stati realizzati d'intesa con il Comune di Marciana che ha sostenuto queste iniziative.
In futuro il gruppo “Amici di Patresi” intende proporre periodicamente nuovi interventi per dare alla zona di Patresi e Colle d'Orano un aspetto migliore.